LA BAMBINA E GLI GNOMI
C'era una volta una bambina molto curiosa.Quando andava nel bosco la mamma le raccomandava di non allontanarsi dal sentiero, ma lei non sempre l'ascoltava.Un giorno, mentre stava raccogliendo dei frutti di bosco, la piccola incontrò uno gnomo e chiese: "Dove vai di bello?". Lui rispose in modo burbero: "Lasciami solo!". Ma la piccola, curiosa com'era, decise di seguirlo. Il piccolo gnomo, ad un certo punto, inciampò in una radice e rovesciò il contenuto del suo sacco: diamanti, rubini, topazi, zaffiri... Lei esclamò: "Che belle pietre". Lui replico: "Non sono tue! Lasciami in pace". Ma per quanto brontolasse, lo gnomo non riuscì a convincere la piccola a desistere; e così si lascio accompagnare in una radura del bosco, minacciandola: "Te ne pentirai!".In quella radura c'erano dodici omini dalle lunghe barbe, seduti attorno ad un gran fuoco. Qualcuno di loro, alla vista della piccola si arrabbiò e propose di punirla.Uno degli omini però si rivolse alla bambina con gentilezza e disse: "Non avere paura, siediti accanto a noi".Un altro volle metterla alla prova: "Ti poniamo una questione; se risponderai bene ti lasceremo andare, altrimenti, per te, saranno guai!" e prosegui: "Qual è il mese che preferisci?".La piccola rispose: "Non ce n'e uno in particolare, perché mi piacciono tutti! Gennaio mi piace per papa Gelo, febbraio per il carnevale, marzo per il vento pazzerello che scompiglia i capelli, aprile per le gemme che sbocciano sui rami, maggio per le rose rosse del giardino, giugno per i colori del grano, luglio con i suoi grossi lamponi, agosto per i suoi caldi tramonti, settembre per l'uva che matura, ottobre con le foglie che cadono, novembre dalle nebbie magiche e dicembre per la poesia del Natale. Pensandoci meglio potrei anche dire di più!".Gli gnomi furono contenti per la risposta. Il più anziano le disse. "Apri il tuo grembiule e permetti che ti doniamo qualcosa che ci è caro".La piccola aprì il grembiule e gli gnomi si avvicinarono.Il primo disse: "Io ti dono la Purezza". Il secondo: "Io ti dono l'Allegria".Il terzo: "Ti dono la giusta Follia".E così via: il quarto la Tenerezza, il quanto la Passione, il sesto il Coraggio, il settimo la forza dell'Amore, l'ottavo la sapiente Ribellione, il nono la Dolcezza, il decimo la Libertà, l'undicesimo la Nostalgia, il dodicesimo la ricchezza del Vivere.La bambina chiese il grembiule, legandolo stretto e disse. "Grazie di tutto, amici! Ho solo questi frutti di bosco. Sono vostri!". Li bacio tutti in fronte e se ne andò.Sulla via del ritorno, lo gnomo che l’aveva accompagnata le propose: "Dammi i doni del tuo grembiule, che non valgono niente, in cambio delle pietre preziose del mio sacco".Ma lei rifiutò e riuscì a tornare a casa difendendo i doni degli gnomi, ben sapendo che erano quelli i veri tesori che l'avrebbero fatta vivere felice per tutta la vita.
***È importante scoprire ciò che vale realmente, quelle ricchezze senza prezzo che rendono autenticamente felici, quei tesori che impreziosiscono la vita sul serio, quei valori che arricchiscono davvero, ma che non sempre coincidono con quello che la società di oggi propone...
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