I FRATELLI E LA RONDINE
Molto tempo fa, in un piccolo paese abitavano due fratelli, molto diversi tra loro.Il maggiore era conosciuto per la sua antipatia e scontrosità; il più giovane, invece, era cortese e onesto.Dopo la morte dei genitori, il primogenito aveva iniziato ad occuparsi dell'azienda di famiglia, ma, in poco tempo, a causa di un'amministrazione avventata, fece bancarotta. Poiché era disonesto, aveva trafficato in modo de tenere per sé parte della fortuna del padre, senza dare niente al fratello.L'altro, infatti, che aveva una grande famiglia con dieci figli, era rimasto senza denaro e viveva in miseria.Un giorno, costui si recò a casa del fratello maggiore per chiedere un po' di riso.Gli aprì la porta la cognata. L'avventore salutò con affetto e chiese: «Mi dai un po' di riso per sfamare la mia famiglia?»In tutta risposta, la donna lo colpì sulla guancia con un mestolo sporco di riso.L'uomo, per nulla arrabbiato, anzi ringraziandola per il riso che era rimasto attaccato al viso, se ne andò. Tornando a casa, scoprì che una rondine, che aveva fatto il nido sotto il tetto del fratello, era stata attaccata da un serpente ed era ferita ad una zampa. L'uomo la mendicò e la rondine poté così migrare.Passò un anno e la rondine fece ritorno, portando con sé un seme che fece cadere davanti alla capanna dell'uomo che l'aveva medicata. Costui trovò il seme e lo mise sotto terra. Nacquero delle zucche giganti, che, con grande sorpresa dell'intera famiglia, contenevano molti tesori. Quella famiglia diventò così la più ricca del villaggio.Venuto a conoscenza della storia, il fratello maggiore cercò una rondine, le ruppe la zampina e la medicò. L'anno dopo, la rondine posò un seme davanti alla casa di quell'uomo. Costui lo seminò e crebbero zucche enormi, dalle quali uscirono decine di folletti che rubarono tutti i tesori della sua famiglia. E così il primogenito si ritrovò senza nulla.Allora il più giovane prese la metà delle proprie ricchezze, le diede al fratello più vecchio e le due famiglie vissero a lungo in prosperità.
***Ogni favola a lieto fine svela il segreto della felicità: per trovare la fortuna dobbiamo essere buoni, generosi, altruisti e confidare in una forza più grande di noi.Una metafora della vita. Se siamo generosi, infatti, prima o poi, saremo ricompensati
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