Partire è uscire da sè.
Partire è smettere di girare attorno a noi,
come se fossimo al centro del mondo.
Partire è non lasciarsi chiudere
dal piccolo mondo cui apparteniamo:
l'umanità è più grande, è essa che dobbiamo servire.
Partire è aprirci agli altri, scoprirli, farci loro incontro,
aprirci alle idee, anche a quelle diverse,
avere il fiato di un buon camminatore.
Felice chi comprende e vive questo pensiero:
"Se non sei d'accordo con me, tu mi fai più ricco."
Un buon camminatore sa che il grande viaggio
è quello della vita.
Beato chi si sente eternamente in viaggio
e in ogni prossimo vede un compagno desiderato.
Un buon camminatore si preoccupa dei compagni
stanchi.
Li prende dove li trova.
Li ascolta con amore, ridà loro coraggio per il
cammino.
Andare avanti solo per andare avanti non è vero
camminare.
Camminare è andare verso qualche cosa;
è prevedere l'arrivo.
Partire è mettersi in marcia
e aiutare gli altri a cominciare la stessa marcia
per costruire un mondo più giusto e umano.
2 commenti:
Andare avanti solo per andare avanti non è vero
camminare.
Camminare è andare verso qualche cosa;
è prevedere l'arrivo..../
Beato chi si sente eternamente in viaggio/
Lina le frasi che mi hanno colpito in particolare, fare le cose con convinzione,non tanto per farle,il cammino cristiano e' un cammino di fede ,sappiamo dove stiamo andando
e noi siamo pellegrini in cammino in questo mondo,verso la meta che Cristo ha gia' tracciata per noi.
Avere un orecchio attento all'ascolto della volonta' di Dio.
Aprirsi agli altri e non chiudersi nel proprio mondo...considerare il nostro prossimo come un buon compagno di viaggio...accogliere favorevolmente le idee degli altri lasciandoci arricchire dalle diversità...aiutare nel cammino chi è stanco e in difficoltà tendendogli la mano...camminare non per inerzia ma prefissandoci una meta.Bellissimi questi pensieri Lina!!!.Sei semplicemente una persona meravigliosa.Grazie di esistere.
Posta un commento