Sfilata dei carri allegorici con animazione musicale 6 settembre 2008 con partenza da Palazzo Reale alle ore 19.00
Primo, imperdibile appuntamento con la Piedigrotta è la sfilata dei carri allegorici, in programma il giorno 6, alle ore 19.00.Otto i carri che attraverseranno le strade della città, in un percorso che, partendo da Palazzo Reale, si snoderà per il Lungomare fino a raggiungere il Santuario della Madonna di Piedigrotta e, poi, la Rotonda Diaz.Quest’anno la realizzazione dei carri è stata affidata alla “Antica Bottega Vecchione” di Nola, che si è avvalsa della collaborazione del Consorzio “Artigianapoli”.
Questo l’ordine di uscita dei carri e i gruppi musicali che li accompagneranno:
n. 1 - Sogno d’Estate
E’ il carro che apre la sfilata e che conduce, a bordo, il re, la regina, tre dame e tre cavalieri. Un “veicolo” reale e, per certi versi, metafisico, con la sua scalinata monumentale e la carrozza trascinata da un cigno in pompa magna, in grado di dare alla parata un’atmosfera senza età e senza tempo, che si dipana alla ricerca di un soffio di vita, che fa sognare ed emoziona.
Animazione musicaleI Zompa Cardilli sono un gruppo di 35 elementi che suonano il clarinetto, la fisarmonica ed il tamburo e che danno vita a una tarantella raffinatissima, composta e trascinante.
n.2 - Partenope
Magica storia di una città partorita dal ventre fantastico di una terra felice. Baciata dal mare che ne rapisce, ad ogni infrangersi dell’onda, il suo respiro. Grande e bella Città! Cantaci i tuoi sogni e le tue realtà al suono scintillante dell’acqua, che sgorga dalle tue fontane. Diamanti, le sue gocce, che zampillano dalle bocche di delfini, tritoni, cariatidi e ninfe.
Animazione musicaleTony Esposito, accompagnato da 10 elementi e dalle sue percussioni, per una musica che mescola ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.
n.3 - Mediterraneo
Rappresentazione del grande e mitico mare “Mediterraneo”, che la storia ha consegnato, nell’immaginario, come la grande strada su cui civiltà, usi e costumi si sono confrontati e integrati.
Storie antiche raccontano di esseri fantastici che lo popolano, sirene e animali marini, cavalcati da fantastiche creature, che in esso vivono. Sul fluttuare delle sue onde scivola una barca di pescatori, intenti nel loro lavoro quotidiano mentre le note di struggenti melodie celebrano la nascita della città, Partenope – Neapolis.
Animazione musicaleContrabbanda è un ensemble di fiati e percussioni di circa venticinque elementi nato dalla mente del clarinettista napoletano Luciano Russo, con un repertorio musicale che spazia tra le più vaste tradizioni musicali.Saranno accompagnati, sul carro, dalle “Reginelle Napoletane”, un’associazione di giovani ballerine folkloristiche che eseguono balli tipici della nostra tradizione come la Tarantella e l’Intrezzata.
n. 4 – Marechiaro
Il carro è l’allegoria della fine dell’estate a Marechiaro. Il dolce ritmo dell’onda si infrange sugli scogli antistanti quest’angolo di paradiso del Golfo di Napoli. Piccole e poche case addossate guardano l’orizzonte, segnato dal profilo della montagna che dorme, il Vesuvio. Tutto è compreso nel rettangolo angusto di una “finestrella” che, così piccola, si spalanca sul mondo fantastico di dolcissime ed immortali note, mentre, tra gli scogli, scivola silenziosa una barca che invita la luna ad una dolce serenata.Animazione musicaleGrupo Vulcao (Associazione Bomdia) che esegue la capoeira, la spettacolare lotta-danza tribale brasiliana di origine africana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti.
n.5 - Re Burlone
Il carro è l’allegoria della storia di Napoli che, regina d’Europa, rischiarava di luce splendente i luoghi più lontani e il cui monarca, illuminato e burlone, traeva straordinaria linfa vitale dall’energia di questa città.
Animazione musicaleMastro Masiello Mandolino è un ensemble di 15 elementi fissi fra voci, chitarre, plettri e percussioni con un repertorio classico tra cui spicca la “posteggia”.
n.6 - Viva Napoli
Il carro è un omaggio alla città di Napoli, che si specchia alla luce di una luna sognante. Proprio la luna ne illumina le architetture nobiliari e le povere case addossate ai vicoli e violetti mentre la luce di una lampara disegna il profilo di una barca alla fonda. A questa quiete, fa da contraltare il lento animarsi di gente che, con garbo, offre il frutto del suo lavoro…
Animazione musicaleKarl Potter, con il suo gruppo, in una esibizione che mescola differenti radici musicali e approda ad uno speciale stile ethno-funk che ha allo stesso tempo sapori mediterranei, africani e di rhythm & blues.
n. 7 - Tammurriata
Il carro è un omaggio a questa danza, che riporta ad una antica simbologia del corpo secondo la quale, lo stesso, è per metà maschile e per metà femminile.E’ una danza semplice ed efficace, che esprime il dolore e la gioia, storie di vita vissuta e/o desiderata, da chi ne gestisce la percussione e segna il tempo, così come dai ballerini che intrecciano movenze e passi, come le onde che si allargano e si avvicinano, si dispongono, ad intervalli brevi e lunghi, nel mare che mormora la sua eterna canzone.
Animazione musicaleMarcello Colasurdo Paranza suonano, cantano e ballano gli antichi canti popolari della tradizione campane, soprattutto la "tammurriata".
n.8 - Pulcinella innamorato
Questo carro rappresenta un “Pulcinella innamorato” che intona una canzone a lui cara ed antica. La dolce melodia si insinua per case e vicoli, piazze e strade per correre, struggente ed ansiosa, verso la sua amata: Napoli. Questa città che, da sempre vive dell’ amore della sua gente, fatto di straordinaria emotività e di istintivi slanci. Sentimenti che, come il battito del cuore, vengono scanditi dal ritmo andante della Tammorra.
Animazione musicaleDue Pulcinella ballano al ritmo della tarantella.
Chiude la sfilata il carro dei Bottari, una delle tradizioni percussive più affascinanti ed autentiche dell'intero panorama della world music, che esegue particolari modelli ritmici che spaziano da quello violento e ossessivo della Pastellessa a quello lento e cadenzato del Passo della Morte, fino a quello della Zeza.
Primo, imperdibile appuntamento con la Piedigrotta è la sfilata dei carri allegorici, in programma il giorno 6, alle ore 19.00.Otto i carri che attraverseranno le strade della città, in un percorso che, partendo da Palazzo Reale, si snoderà per il Lungomare fino a raggiungere il Santuario della Madonna di Piedigrotta e, poi, la Rotonda Diaz.Quest’anno la realizzazione dei carri è stata affidata alla “Antica Bottega Vecchione” di Nola, che si è avvalsa della collaborazione del Consorzio “Artigianapoli”.
Questo l’ordine di uscita dei carri e i gruppi musicali che li accompagneranno:
n. 1 - Sogno d’Estate
E’ il carro che apre la sfilata e che conduce, a bordo, il re, la regina, tre dame e tre cavalieri. Un “veicolo” reale e, per certi versi, metafisico, con la sua scalinata monumentale e la carrozza trascinata da un cigno in pompa magna, in grado di dare alla parata un’atmosfera senza età e senza tempo, che si dipana alla ricerca di un soffio di vita, che fa sognare ed emoziona.
Animazione musicaleI Zompa Cardilli sono un gruppo di 35 elementi che suonano il clarinetto, la fisarmonica ed il tamburo e che danno vita a una tarantella raffinatissima, composta e trascinante.
n.2 - Partenope
Magica storia di una città partorita dal ventre fantastico di una terra felice. Baciata dal mare che ne rapisce, ad ogni infrangersi dell’onda, il suo respiro. Grande e bella Città! Cantaci i tuoi sogni e le tue realtà al suono scintillante dell’acqua, che sgorga dalle tue fontane. Diamanti, le sue gocce, che zampillano dalle bocche di delfini, tritoni, cariatidi e ninfe.
Animazione musicaleTony Esposito, accompagnato da 10 elementi e dalle sue percussioni, per una musica che mescola ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.
n.3 - Mediterraneo
Rappresentazione del grande e mitico mare “Mediterraneo”, che la storia ha consegnato, nell’immaginario, come la grande strada su cui civiltà, usi e costumi si sono confrontati e integrati.
Storie antiche raccontano di esseri fantastici che lo popolano, sirene e animali marini, cavalcati da fantastiche creature, che in esso vivono. Sul fluttuare delle sue onde scivola una barca di pescatori, intenti nel loro lavoro quotidiano mentre le note di struggenti melodie celebrano la nascita della città, Partenope – Neapolis.
Animazione musicaleContrabbanda è un ensemble di fiati e percussioni di circa venticinque elementi nato dalla mente del clarinettista napoletano Luciano Russo, con un repertorio musicale che spazia tra le più vaste tradizioni musicali.Saranno accompagnati, sul carro, dalle “Reginelle Napoletane”, un’associazione di giovani ballerine folkloristiche che eseguono balli tipici della nostra tradizione come la Tarantella e l’Intrezzata.
n. 4 – Marechiaro
Il carro è l’allegoria della fine dell’estate a Marechiaro. Il dolce ritmo dell’onda si infrange sugli scogli antistanti quest’angolo di paradiso del Golfo di Napoli. Piccole e poche case addossate guardano l’orizzonte, segnato dal profilo della montagna che dorme, il Vesuvio. Tutto è compreso nel rettangolo angusto di una “finestrella” che, così piccola, si spalanca sul mondo fantastico di dolcissime ed immortali note, mentre, tra gli scogli, scivola silenziosa una barca che invita la luna ad una dolce serenata.Animazione musicaleGrupo Vulcao (Associazione Bomdia) che esegue la capoeira, la spettacolare lotta-danza tribale brasiliana di origine africana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti.
n.5 - Re Burlone
Il carro è l’allegoria della storia di Napoli che, regina d’Europa, rischiarava di luce splendente i luoghi più lontani e il cui monarca, illuminato e burlone, traeva straordinaria linfa vitale dall’energia di questa città.
Animazione musicaleMastro Masiello Mandolino è un ensemble di 15 elementi fissi fra voci, chitarre, plettri e percussioni con un repertorio classico tra cui spicca la “posteggia”.
n.6 - Viva Napoli
Il carro è un omaggio alla città di Napoli, che si specchia alla luce di una luna sognante. Proprio la luna ne illumina le architetture nobiliari e le povere case addossate ai vicoli e violetti mentre la luce di una lampara disegna il profilo di una barca alla fonda. A questa quiete, fa da contraltare il lento animarsi di gente che, con garbo, offre il frutto del suo lavoro…
Animazione musicaleKarl Potter, con il suo gruppo, in una esibizione che mescola differenti radici musicali e approda ad uno speciale stile ethno-funk che ha allo stesso tempo sapori mediterranei, africani e di rhythm & blues.
n. 7 - Tammurriata
Il carro è un omaggio a questa danza, che riporta ad una antica simbologia del corpo secondo la quale, lo stesso, è per metà maschile e per metà femminile.E’ una danza semplice ed efficace, che esprime il dolore e la gioia, storie di vita vissuta e/o desiderata, da chi ne gestisce la percussione e segna il tempo, così come dai ballerini che intrecciano movenze e passi, come le onde che si allargano e si avvicinano, si dispongono, ad intervalli brevi e lunghi, nel mare che mormora la sua eterna canzone.
Animazione musicaleMarcello Colasurdo Paranza suonano, cantano e ballano gli antichi canti popolari della tradizione campane, soprattutto la "tammurriata".
n.8 - Pulcinella innamorato
Questo carro rappresenta un “Pulcinella innamorato” che intona una canzone a lui cara ed antica. La dolce melodia si insinua per case e vicoli, piazze e strade per correre, struggente ed ansiosa, verso la sua amata: Napoli. Questa città che, da sempre vive dell’ amore della sua gente, fatto di straordinaria emotività e di istintivi slanci. Sentimenti che, come il battito del cuore, vengono scanditi dal ritmo andante della Tammorra.
Animazione musicaleDue Pulcinella ballano al ritmo della tarantella.
Chiude la sfilata il carro dei Bottari, una delle tradizioni percussive più affascinanti ed autentiche dell'intero panorama della world music, che esegue particolari modelli ritmici che spaziano da quello violento e ossessivo della Pastellessa a quello lento e cadenzato del Passo della Morte, fino a quello della Zeza.
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