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lunedì 29 settembre 2008


Dicono....
..che abbiamo dentro di noi la forza per superare qualsiasi prova ci venga mandata;
...che nella vita non siamo mai soli, che il Signore ci sorregge sempre e ci guida nel cammino;
...che nulla accade per caso, e che quando succede che qualcosa ci va sempre storto è l'unico modo che l'Universo (Dio?) trova per permetterci di correggere i nostri errori ed evolverci....diventare migliori...
Io ho sempre creduto a tutte queste cose...ma ora forse sto soffrendo troppo per poter capire, per poter reagire...Mi viene chiesto di sopportare un peso per me troppo pesante.

Le mie angosce...

Come tutte le notti i miei occhi non si chiudono...pensieri su pensieri...angosce su angosce...un gran vuoto dentro.
Ieri ho trascorso un' altra domenica in solitudine completa.
E poi si ricomincia...un'altra settimana, il solito...sempre lo stesso.
Due classi pazzesche da portare avanti...mi sento male all'idea di andare a domare quei bambini...che classi assurde...devo urlare per avere un pò di attenzione.
E mia madre che ha bisogno di me...la solitudine di mio fratello e il saperlo senza lavoro...nessuna speranza nella scuola...ma in fondo che cos'è questa vita???
Sperare... ho sperato tutta la vita...non mi rimane che la mia forza...quella poca forza che ho ancora...la mia forza...il resto è niente.
Mi sento tanto sola...purtroppo...mi è difficile condividere i miei dolori con gli altri...chi potrebbe capire???
In fondo sono sempre stata sola...da sola ho sempre affrontato questa vita.

domenica 28 settembre 2008

Qualcosa da scoprire...

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Ti vogliamo bene e tu lo sai e sappiamo che anche tu c'e' ne vuoi, non lasciarti scoraggiare dalle sconfitte,proprio quelle ci avvicinano di piu' a Dio.E noi ti staremo accanto,sempre, nella gioia e nel dolore.
ANNAMARIA E GAETANO

Oggi ho letto

IL SIGNORE TI PORTERA’ NEI SUOI SENTIERI ,
CHE SONO QUELLI DELL’AMORE …
TI FARA’ VEDERE LE COSE CHE TI PIACCIONO
E
QUELLE CHE NON TI PIACCIONO …
MA CONOSCE IL TUO CUORE E I TUOI PENSIERI
E FARA’ IN MODO DI NON FARTI SOFFRIRE
PERCHE LUI VUOLE CHE NEL TUO VISO CI SIA SEMPRE UN SORRISO …
LA SUA VOLONTA’ SARA’ ANCHE LA TUA FELICITA’
MA NON POSSIAMO SAPERE I SUOI TEMPI PERCHE'
NON SONO I NOSTRI
SII SERENO ,
RICORDA CHE LA MANO DI DIO
NON SI ALLONTANERA’ MAI DA TE ..
TUTTO GLI APPARTIENE
SPECIALMENTE IL TUO CUORE E LA TUA VITA …
E NELLE SITUAZIONI DIFFICILI ,
IN TEMPI BREVI PER SUA MANO SPLENDERA’ IL SOLE …

Dedicata ai bambini


I BAMBINI SONO FIORI
DA NON METTERE NEL VASO;
CRESCONO MEGLIO SE STAN FUORI
CON LA LUCE IN PIENO NASO.
CON LA LUCE IN PIENA FRONTE,
COI CAPELLI VENTILATI:
I BAMBINI SONO FIORI
DA FAR CRESCERE NEI PRATI
(ROBERTO PIUMINI)

mercoledì 24 settembre 2008

Incoraggiamento

Le cose impossibili agli uominisono possibili a Dio(Luca 18:27)
La vostra fede, la Vostra speranza, siano in Dio (I Pietro 1:21)
Or la fede è certezza di cose che si sperano,dimostrazione di cose che non si vedono (Ebrei 11:1)La speranza di quel che si vede, non è speranza;difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? (Romani 8:24)
Ma se speriamo quel che non vediamo,noi l’aspettiamo con pazienza (Romani 8:25).
Poiché le cose che si vedono son solo per un tempo,ma quelle che non si vedono sono eterne.
Gridarono a Dio, che li esaudì, perché s’eran confidati in lui (I°Cronache 5:20)
Sii forte, fatti animo, non ti scoraggiare (I° Cronache 28:20)Spera nell’Eterno!
Il tuo cuore si rinfranchi, si, spera nell’Eterno (Salmo 27:14)
Il fondamento dell’aspettare Dio è renderLo l’oggetto dei nostri pensieri.
Siate pazienti, aspettate che Dio risponda alle preghiere a Suo tempo e con i Suoi modi.
Aspettare con pazienza significa sperare e confidare in Lui nonostante tutti gli scoraggiamenti e le delusioni.“Devi avere pazienza!!!”.
Secondo te, Dio può sembrare un po’ troppo lento, eppure ha ascoltato il tuo grido sin dall’inizio ed ogni tua preghiera è giunta a Lui.
Spesso la risposta arriva in un modo che non riusciamo subito a percepire.
Se Dio si è dimostrato fedele in tutti questi anni, sovvenendo ai nostri bisogni e sostenendoci nei momenti difficili, non ci aiuterà ancora?
Pubblicato da Franca Maturanzio

martedì 23 settembre 2008

Per te

Correre dei rischi

CORRERE I RISCHI

"E' necessario correre dei rischi, riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo
Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici.
Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che non esiste, che l'oggi è uguale a ieri e identico al domani.
Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l'istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa, nell'istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli.
A volte la felicità è una benedizione, ma generalmente è una conquista.
L'istante magico del giorno ci aiuta a cambiare, ci spinge ad andare in cerca dei nostri sogni. Soffriremo, affronteremo momenti difficili, ricaveremo molte disillusioni: ma tutto è transitorio e non lascia alcun segno. E, nel futuro, potremo guardare indietro con orgoglio e fede.
Meschino colui che ha avuto paura di correre rischi. Perché forse non sarà mai deluso, non avrà disillusioni, né soffrirà come coloro che hanno un sogno da perseguire.
Ma quando quell'uomo guarderà dietro di sé, perché capita sempre di guardare dietro, sentirà il proprio cuore dire: Che cosa ne hai fatto dei miracoli di Dio ha disseminato i tuoi giorni?
Come hai impiegato le doti che il tuo Maestro ti ha affidato?
Le hai sotterrate in una fossa profonda, perché avevi paura di perderle. Allora la tua eredità è questa: la certezza di avere sprecato la tua vita.
Meschino colui che sente queste parole. Allora crederà ai miracoli, ma gli istanti magici della vita saranno ormai passati." che l'inatteso accada.

Tratto da " Sulla sponda del fiume Piedra mi son seduta e ho pianto" di Coelho.

Take the first step in faith.You don’t have to see the whole staircase,just take the first step.



Fai il primo passo con fede,non occorre che tu veda tutta la scala:basta che cominci a salire sul primo gradino

Ascolta in silenzio

« Fate attenzione a come ascoltate »

Ascolta in silenzio.
Perché se il tuo cuore trabocca di mille cose, non puoi sentirvi la voce di Dio.
Ma dal momento che comincerai ad ascoltare la voce di Dio nel tuo cuore pacificato, esso si riempirà di Dio.
Questo chiede molti sacrifici.
Se pensiamo, se vogliamo pregare, dobbiamo prepararci. Senz'indugio.
Si tratta qui soltanto delle prime tappe verso la preghiera.
Se non le compiamo con determinazione, non giungeremo mai all'ultima tappa, che è cioè la presenza di Dio.Per questo l'apprendistato della preghiera deve essere perfetto fin dall'inizio: ci mettiamo in ascolto della voce di Dio nel nostro cuore;
e, nel silenzio del cuore, Dio comincia a parlare.
Poi, dalla pienezza del cuore sale ciò che la bocca deve dire. Qui si opera il congiungimento.
Nel silenzio del cuore, Dio parla e non hai nulla da fare se non ascoltarlo.
Poi, quando il tuo cuore è entrato nella pienezza perché si trova pieno di Dio, pieno di amore, pieno di compassione, pieno di fede, spetta alla tua bocca pronunciarsi.
Ricorda, prima di parlare, che è necessario ascoltare e solo allora, dal fondo del tuo cuore illuminato, potrai parlare e Dio potrà ascoltarti.

sabato 20 settembre 2008

Aspettando la risposta


"Spera nell'Eterno!...Sì,spera nell'Eterno".

(Salmo 27:14)
Dio esaudisce tutte le nostre richieste se sono conformi alla Sua volontà, ma Egli non le soddisfa velocemente come vorremmo noi.Il Signore non va mai di fretta.
Dobbiamo imparare a sperare in Lui, ad aspettare, e renderci conto che non potrebbe essere il momento giusto per la risposta che desideriamo, oppure potremmo non essere completamente arresi alla Sua volontà. Quindi la risposta immediata a molte delle nostre preghiere e'"Aspetta un po'".Se non possiamo accettarla ed insistiamo ad anticipare Dio,finiremo nei guai. Dobbiamo fidarci di Lui e credere che il Suo tempo è sempre il migliore.L'attesa che Dio richiede non è una cupa rassegnazione o un' ansiosa irritazione. E' una sopportazione gioiosa che continua nella fiducia che Dio risponderà al momento giusto.
Ophelia Adams ha scritto:
Non ti ha ancora risposto? No?,non dire che non ti esaudisce.
Forse la tua parte non e' ancora fatta del tutto, l'opera è iniziata quando hai pronunciato quella richiesta e Dio finirà ciò che ha iniziato.
Anche se da allora sono passati anni, non disperare.
Vedrai la Sua gloria prima o dopo.
Fatti coraggio caro credente, i ritardi di Dio non sono rifiuti.Le tue preghiere mosse dallo Spirito saranno esaudite. Non permettere all'attesa di indebolire la tua fede.

giovedì 18 settembre 2008

La pazienza...virtù!!!


Nelle giornate nere devi avere pazienza,molta pazienza... con te stesso!

La pazienza é un virtù.La virtù aiuta l'uomo ad essere utile agli altri.

La vita della gente é, a volte, così poco utile
perché abbiamo pochissime virtù e, soprattutto, pochissima pazienza.

Tutto deve essere fatto in fretta. A ritmo di computer!

Vogliamo vedere esauditi subitoi nostri desideri schiacciando solo un piccolo bottone!

Ma la vita non é una macchina che produce soltanto giornate radiose.

Ci sono giorni belli e giorni brutti.I giorni belli passano in fretta.

Lo sai bene,e questo ti sembra orribile.

Ma passano anche i giorni brutti.

Perché non pensi a questo e ti consoli con questa idea?

Frasi famose

Ecco cosa pensava Aristotele dell'amicizia:
"L'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù; inoltre essa è cosa necessarissima per la vita. Infatti nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se avesse tutti gli altri beni (e infatti sembra che proprio i ricchi e coloro che posseggono cariche e poteri abbiano soprattutto bisogno di amici; infatti quale utilità vi è in questa prosperità, se è tolta la possibilità di beneficare, la quale sorge ed è lodata soprattutto verso gli amici? O come essa potrebbe esser salvaguardata e conservata senza amici? Infatti quanto più essa è grande, tanto più è malsicura)...

RACCHIUDI NELLE TUE MANI TUTTO CIO' CHE C'E' NEL TUO CUORE...E METTILE IN POSIZIONE DI OFFERTA DAVANTI A DIO...
EGLI SI PRENDERA' QUESTO SACCO PESANTE...
...E TI DARA' LA MANO
PER PERCORRERE IL TUO CAMMINO...

A te...mio caro babbo...che mi manchi tanto

La morte e’ assolutamente nulla..
Io sono solo scivolato via nella stanza accanto.
Io esisto e tu esisti.
Qualsiasi cosa noi fummo uno per l’altro, ancora lo siamo.
Chiamami col mio vecchio nome cosi’ familiare,
parlami in quel modo semplice,dolce e caro come tu sola hai sempre saputo fare.
Non mettere nessuna differenza nel tono della tua voce,
Non indossare una forzata aria di solennita’ o di dolore.
Ridi come sempre abbiamo riso .
Alle piccole cose che abbiamo vissute insieme…
Prega, sorridi, pensami…..
Fai si che il mio nome risuoni per sempre
nella nostra casa come sempre fu’ e come allora…
Pronuncialo senza tristezza,
Senza la purche’ minima traccia di ‘ombra’.
La vita significa cio’ che sempre significo’.
E’ la stessa come sempre,
Vi e’ una continuita’che nessuno puo’ infrangere.
Perche’ dovrei esserti meno vicino solo perche’ non sono dinanzi ai tuoi occhi?
Io ti aspetto, per un lasso di tempo,
In qualche luogo molto vicino a te,
Appena dietro l’angolo.
Tutto va bene…credimi
Sono solo nella…Stanza accanto!

martedì 16 settembre 2008

Una barca con vele ammainate

"Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita.
Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò, e io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia ma una vita senza senso è la tortura dell'inquietudine e del vano desiderio - è una barca che anela al mare eppure lo teme.
"Prendi i venti del destino, alza le vele e salpa per la tua magnifica avventura !--------------------
"Un essere umano non è mai ciò che è ma il sé che egli cerca."


Bisogna vivere per capire

Ricordati...Che bisogna vivere per capire…
E’ immergendoti nella difficoltà,
è bagnando le ossa e la pelle dell’esperienza a volte cruda,
solo così si può sentire palpitare il cuore del mondo…“il legno forte non cresce negli agi”.
Ogni sofferenza, ogni stato di apatia è preludio di una conoscenza, porta in grembo la forza della “possibilità”.
Ricordati se soffri non è per sofferenza gratuita,
la sofferenza è un regalo che ti viene fatto per scoprire qualcosa,
per salire di un gradino,
per salire quel gradino che ti permette di gustarti il panorama!!
Ricorda quanto ti piacciono le montagne,
sali lì in alto… guardi, e ti senti più vicina a Dio!
Ricorda, la tua vita e le opportunità che hai sono il meglio del mondo,
sta a te alzarti e affrontare quel meglio… affrontalo con forza e sii felice!!!
Lascia che la tua anima ascolti, la melodia dell’amore, che ha un suono.. e tu l’hai sentito e... lo senti!!
Lotta, lotta… lotta per te, e lotta per gli altri.
Lotta per un semplice sorriso, lotta per una stretta di mano, lotta per un “si”, lotta per un solco dove poter seminare,
lotta per una sola rondine che deve volare,
lotta per la vita, per quel germoglio che diventerà ramo
e darà i suoi frutti… ricorda… anche Gesù ebbe paura,
ma era consapevole della grandezza di ciò per cui lottava,
lottava per la Vita ed ha lottato con l’unica arma vincente: l’amore!
Anche le statistiche ce lo dimostrano evidenziando come l’amore sia l’unica arma.. ma noi chiudiamo gli occhi, perché?
E un giorno diremo.. “Eppure ce l’avevamo davanti agli occhi ogni santo giorno.. ma non volevamo vedere!!
Non volevamo vedere che l’amore è ciò che ci rende realmente felici, ciò che siamo!”.
E ricordati, non aver paura di amare, l'amore è la sola cosa che ci può salvare, che ci può sorreggere che ci porta verso la luce,
che ci fa salire di un gradino.
E’ l’Amore che vince SEMPRE!!!

Sii felice



Quando pensi che tutto sia perso,è proprio quello il momento di ricominciare,raccogli cio' che di buono sei riuscito a creare e portalo con te,il resto lascialo.

Vestiti di un sorriso e di tanta speranza allena il tuo cuore per le future battaglie e impara da quelle che tu chiami sconfitte.

Ricorda, c'è un tempo per piangere e un tempo per sorridere, SEMPRE se questo è il giorno della tua lacrima ricordati che domani si potrà trasformare in sorriso se tu lo vorrai.

Gli ANGELI ti sono accanto qualunque cosa tu vivi,quando ti senti più sola è perchè non tendi loro l'orecchio del cuore.

Liberati dai pensieri negativi allenta il legaccio che da sola ti stringi nel tuo grande cuore e continua a respirare,vedrai che il ritmo del tuo cuore aumenterà con i battiti della tua vita.

Ascolta gli altri, ama e sorridi,riappropriati di cio' che sei e VOLA,vola più in alto del sole e sii felice... perchè è questo che desidera Dio da te, oggi e sempre...SII FELICE.




Sii felice.. così.. semplicemente,delle piccole cose, dei nonnulla, in esse c'è il tocco del tuo angelo.

sabato 13 settembre 2008

Il silenzio


Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.

(Elbert Hubbard)

venerdì 12 settembre 2008

Le dieci regole del buon umore



LE DIECI REGOLE DEL BUON UMORE
1. Non ti preoccupare: di tutte le attività umane, il preoccuparsi, è la meno produttiva.
2. Non ti far vincere dalla paura: la maggior parte delle cose che temiamo, non si verificano
3. Non portare rancore: è uno dei carichi più pesanti della vita
4. Affronta ogni singolo problema a turno: puoi affrontarli solo uno per volta
5. Non portare i problemi a letto: sono cattivi compagni dei sogni
6. Non prendere in prestito i problemi degli altri: loro possono affrontarli meglio di te
7. non rivivere l’ieri, se ne è già andato per sempre: concentrati su ciò che sta accadendo nella tua vita e sii felice, ora
8. Sii un buon uditore: solo quando ascolti, ottieni delle idee diverse da quelle che hai.
9. Non ti abbattere per la frustrazione: l’autocommiserazione interferisce soltanto con le azioni positive
10. Conta le tue benedizioni: ma non dimenticare quelle piccole. Molte benedizioni piccole, ne fanno una grande

Sii...giovane...

Dedicacato a chi...non si sente più giovane!!!

giovedì 11 settembre 2008

L'asino...

L'Asino e il contadino
C'era una volta l'asino di un contadino,che un giorno cadde in un pozzo. Il povero animale pianse ininterrottamente per ore.Il contadino affranto dai lamenti dell'asino ,provo' a tirarlo fuori. Ma dopo inutili sforzi e tentativi ,penso' di rinunciare :L'animale era vecchio e il pozzo ormai privo di acqua. Chiese cosi aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo .Passarono le ore,le zolle di terra venivano buttate velocemente fin quasi a ricoprire il pozzo interamente .Finalmente il contadino ebbe il coraggio di guardare in fondo al pozzo e rimase sconcertato: l'asino era ancora li' e stava servendo di ogni palata di terra che riceveva sulla testa. Se la scrolava di dosso ,la lasciava alle sue spalle e la utilizzava come giardino.Man mano che i contadini gli gettavano le zolle di terra ,saliva sempre piu' e si avvicinava al bordo del pozzo .Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino ,l'asino riusci' ad uscire dal pozzo con un grande balzo.La vita ci butta terra di tutti i tipi e ci affonda in pozzi neri e profondi .Il segreto per uscirne piu' forti è scuotersi la terra di dosso e , passo dopo passo ,avvicinarci al cielo.

mercoledì 10 settembre 2008

Fine...


E' un momento particolare della mia vita. Comincia un nuovo anno scolastico...nuovi bambini...nuovi genitori...nuove colleghe...ma soprattutto comincio a percorrere la strada della mia grande rassegnazione.

Una nuova vita...si ricomincia...punto e a capo...ma in compagnia del dolore.

Già...!!!! mi sento come se avessi lottato contro un mostro con tutta me stessa...sperando contro ogni speranza...con la più semplice fede del mondo...e poi niente...vuoto assoluto...FINE!

Ti guardi intorno...osservi...ascolti...il mondo va...tutti vanno...e tu continui a guardare...sei sconfitta da un amaro destino...volontà divina...boh!!! Sei stato destinato al dolore...devi imparare a convivere con il dolore...devi ascoltare le banalità degli altri...mah!...vuoto assoluto...FINE!

Sai che nessuno potrà mai condividere il tuo dolore...la tua esperienza.

Chi mi potrà capire mai???

Chi potrebbe mai capire ciò che si prova quando sei trattato come una cavia, come una percentuale, come una poveraccia...disposta a tutto pur di ottenere qualcosa che per gli altri è normale. Già... normale!

Quante chiacchiere...quante parole...quante preghiere...quante speranze...ed ora non mi resta che andare avanti con il mio lutto da smaltire. Sono persa nel dolore più atroce...si va avanti...ma non riesco più nemmeno ad abbozzare un sorriso...due occhi spenti...in mezzo a tanta rabbia.

Sono arrabbiata..."incazzata" nera...mi dispiace Dio...ma non riesco a sentirti in tanto dolore...sento solo che le lacrime mi allagano il cuore...la vita!

Andrò avanti...ma in me il deserto si allargherà come un fiume. Vuoto...solo vuoto...FINE!

Riflessioni


Noi vediamo la cattiveria degli altri perchè la conosciamo attraverso il nostro comportamento. Non perdoniamo mai quelli che ci feriscono perchè pensiamo che non otteremo mai il loro perdono. Diciamo al prossimo verità dolorose perche vogliamo nasconderle a noi stessi. Mostriamo la nostra forza, affinchè nessuno possa cogliere la nostra fragilità.
Per questo, ogni volta che ti troverai a giudicare un tuo fratello, sii consapevole che sei tu sotto processo.

Okakura Kazuko

Ottimismo


L'essenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano,la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, il futuro lo rivendica a sé


Dietrich Bonhoeffer

lunedì 8 settembre 2008

Pensieri...sull'amicizia

Che cos'è l'amicizia per me?Bè penso che l'amicizia sia una mano tesa quando hai bisogno e meno te lo aspetti..
L'amicizia è un sorriso che ti fa felice anche dopo la giornata peggiore..
Amicizia è silenzio che non ha bisogno di parole.. perché capisce al volo..
Amicizia è la telefonata di qualcuno che non ti aspetti.. una voce sconosciuta dall'altra parte della cornetta che ti sembra di conoscere da sempre..
Amicizia è allegria, risate, urla, pianti, lacrime,sorrisi.. abbracci, litigi, comprensione..
Amicizia è una presenza che non conosce distanza temporale né spaziale..
Amicizia è un squillo sul telefono.. un messaggio..una lettera.. è qualcuno che non ti dimentica..amicizia è ascoltare.. ascoltarsi.. è ricordare..
Amicizia è qualcuno che non ti aspetteresti mai o qualcuno che conosci da sempre..
Amicizia è la normalità,
Amicizia è esserci al momento giusto..è un abbraccio.. è una mano che ti asciuga il viso..una bocca che ride con te..
Amicizia è scrivere a qualcuno mai visto per tirarlo su..
Amicizia è passare un pomeriggio con una persona che conosci da una vita a ridere a crepapelle..amicizia è sicurezza.. è confusione.. talvolta è paura..amicizia può essere tristezza.. delusione..amicizia è condivisione..amicizia è una parte di te.. bella o brutta..amicizia è vivere..

giovedì 4 settembre 2008

FESTA DI PIEDIGROTTA 2008

Piedigrotta è una delle feste più antiche di Napoli. La più tumultuosa, gioconda e pittoresca delle feste popolari napoletane. Rivivila dal 4 al 14 settembre 2008.
Le sue radici risalgono ai baccanali erotici che si celebravano nella Cripta Neapolitana, di notte, intorno al simulacro del dio Priapo. Una volta cristianizzato il culto, l'antica cappella pagana fu sostituita dal Santuario di Piedigrotta. Per i napoletani questo evento è parte integrante della loro storia. Per tutti quelli che non conoscono la Piedigrotta, la festa rappresenta un'occasione unica per scoprire le meraviglie della città e il suo cuore autentico e grande. Undici giorni all'insegna della gioia di vivere e dell'emozione, con un programma fitto di concerti, sfilate di carri allegorici, mostre, artigianato, spettacoli pirotecnici.


Festa di Piedigrotta - Sfilata dei carri - 2008


Sfilata dei carri allegorici con animazione musicale 6 settembre 2008 con partenza da Palazzo Reale alle ore 19.00
Primo, imperdibile appuntamento con la Piedigrotta è la sfilata dei carri allegorici, in programma il giorno 6, alle ore 19.00.Otto i carri che attraverseranno le strade della città, in un percorso che, partendo da Palazzo Reale, si snoderà per il Lungomare fino a raggiungere il Santuario della Madonna di Piedigrotta e, poi, la Rotonda Diaz.Quest’anno la realizzazione dei carri è stata affidata alla “Antica Bottega Vecchione” di Nola, che si è avvalsa della collaborazione del Consorzio “Artigianapoli”.
Questo l’ordine di uscita dei carri e i gruppi musicali che li accompagneranno:

n. 1 - Sogno d’Estate
E’ il carro che apre la sfilata e che conduce, a bordo, il re, la regina, tre dame e tre cavalieri. Un “veicolo” reale e, per certi versi, metafisico, con la sua scalinata monumentale e la carrozza trascinata da un cigno in pompa magna, in grado di dare alla parata un’atmosfera senza età e senza tempo, che si dipana alla ricerca di un soffio di vita, che fa sognare ed emoziona.
Animazione musicaleI Zompa Cardilli sono un gruppo di 35 elementi che suonano il clarinetto, la fisarmonica ed il tamburo e che danno vita a una tarantella raffinatissima, composta e trascinante.

n.2 - Partenope
Magica storia di una città partorita dal ventre fantastico di una terra felice. Baciata dal mare che ne rapisce, ad ogni infrangersi dell’onda, il suo respiro. Grande e bella Città! Cantaci i tuoi sogni e le tue realtà al suono scintillante dell’acqua, che sgorga dalle tue fontane. Diamanti, le sue gocce, che zampillano dalle bocche di delfini, tritoni, cariatidi e ninfe.
Animazione musicaleTony Esposito, accompagnato da 10 elementi e dalle sue percussioni, per una musica che mescola ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.

n.3 - Mediterraneo
Rappresentazione del grande e mitico mare “Mediterraneo”, che la storia ha consegnato, nell’immaginario, come la grande strada su cui civiltà, usi e costumi si sono confrontati e integrati.
Storie antiche raccontano di esseri fantastici che lo popolano, sirene e animali marini, cavalcati da fantastiche creature, che in esso vivono. Sul fluttuare delle sue onde scivola una barca di pescatori, intenti nel loro lavoro quotidiano mentre le note di struggenti melodie celebrano la nascita della città, Partenope – Neapolis.
Animazione musicaleContrabbanda è un ensemble di fiati e percussioni di circa venticinque elementi nato dalla mente del clarinettista napoletano Luciano Russo, con un repertorio musicale che spazia tra le più vaste tradizioni musicali.Saranno accompagnati, sul carro, dalle “Reginelle Napoletane”, un’associazione di giovani ballerine folkloristiche che eseguono balli tipici della nostra tradizione come la Tarantella e l’Intrezzata.

n. 4 – Marechiaro
Il carro è l’allegoria della fine dell’estate a Marechiaro. Il dolce ritmo dell’onda si infrange sugli scogli antistanti quest’angolo di paradiso del Golfo di Napoli. Piccole e poche case addossate guardano l’orizzonte, segnato dal profilo della montagna che dorme, il Vesuvio. Tutto è compreso nel rettangolo angusto di una “finestrella” che, così piccola, si spalanca sul mondo fantastico di dolcissime ed immortali note, mentre, tra gli scogli, scivola silenziosa una barca che invita la luna ad una dolce serenata.Animazione musicaleGrupo Vulcao (Associazione Bomdia) che esegue la capoeira, la spettacolare lotta-danza tribale brasiliana di origine africana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti.

n.5 - Re Burlone
Il carro è l’allegoria della storia di Napoli che, regina d’Europa, rischiarava di luce splendente i luoghi più lontani e il cui monarca, illuminato e burlone, traeva straordinaria linfa vitale dall’energia di questa città.
Animazione musicaleMastro Masiello Mandolino è un ensemble di 15 elementi fissi fra voci, chitarre, plettri e percussioni con un repertorio classico tra cui spicca la “posteggia”.

n.6 - Viva Napoli
Il carro è un omaggio alla città di Napoli, che si specchia alla luce di una luna sognante. Proprio la luna ne illumina le architetture nobiliari e le povere case addossate ai vicoli e violetti mentre la luce di una lampara disegna il profilo di una barca alla fonda. A questa quiete, fa da contraltare il lento animarsi di gente che, con garbo, offre il frutto del suo lavoro…
Animazione musicaleKarl Potter, con il suo gruppo, in una esibizione che mescola differenti radici musicali e approda ad uno speciale stile ethno-funk che ha allo stesso tempo sapori mediterranei, africani e di rhythm & blues.

n. 7 - Tammurriata
Il carro è un omaggio a questa danza, che riporta ad una antica simbologia del corpo secondo la quale, lo stesso, è per metà maschile e per metà femminile.E’ una danza semplice ed efficace, che esprime il dolore e la gioia, storie di vita vissuta e/o desiderata, da chi ne gestisce la percussione e segna il tempo, così come dai ballerini che intrecciano movenze e passi, come le onde che si allargano e si avvicinano, si dispongono, ad intervalli brevi e lunghi, nel mare che mormora la sua eterna canzone.
Animazione musicaleMarcello Colasurdo Paranza suonano, cantano e ballano gli antichi canti popolari della tradizione campane, soprattutto la "tammurriata".

n.8 - Pulcinella innamorato
Questo carro rappresenta un “Pulcinella innamorato” che intona una canzone a lui cara ed antica. La dolce melodia si insinua per case e vicoli, piazze e strade per correre, struggente ed ansiosa, verso la sua amata: Napoli. Questa città che, da sempre vive dell’ amore della sua gente, fatto di straordinaria emotività e di istintivi slanci. Sentimenti che, come il battito del cuore, vengono scanditi dal ritmo andante della Tammorra.
Animazione musicaleDue Pulcinella ballano al ritmo della tarantella.
Chiude la sfilata il carro dei Bottari, una delle tradizioni percussive più affascinanti ed autentiche dell'intero panorama della world music, che esegue particolari modelli ritmici che spaziano da quello violento e ossessivo della Pastellessa a quello lento e cadenzato del Passo della Morte, fino a quello della Zeza.

mercoledì 3 settembre 2008

VIVI COME CREDI


TI CRITICHERANNO SEMPRE ,

PARLERANNO MALE DI TE
E SARA' DIFFICILE CHE INCONTRI QUALCUNO

AL QUALE TU POSSA
ANDARE BENE COME SEI,QUINDI:

VIVI COME CREDI,FAI QUELLO CHE TI DICE IL CUORE .....

LA VITA E' UN'OPERA DI TEATRO
CHE NON HA PROVE INIZIALI.

CANTA, RIDI, BALLA, AMA......

E VIVI INTENSAMENTE OGNI MOMENTO DELLA TUA VITA....

PRIMA CHE CALI IL SIPARIO E L'OPERA FINISCA SENZA APPLAUSI......
( Charlie Chaplin )

Riflessioni


Una donna mentre usciva di casa, vide tre vecchi con una lunga barba bianca seduti davanti al suo cortile. Non li conosceva e disse:

"Non credo di conoscervi, ma dovete aver fame. Entrate, vi prego, a mangiare qualcosa."

" Essi chiesero:"E' in casa il vostro uomo?"

"No" ella disse "è fuori".

Essi risposero:
"Allora non possiamo entrare"
La sera, quando suo marito rientrò, gli raccontò cosa era accaduto.
"Vai a dir loro che sono in casa ed invitali ad entrare".
La donna uscì e li invitò ad entrare. "Noi non entriamo tutti insieme in una casa" risposero
"Perché mai?",ella chiese!
Uno dei vecchi spiegò: "Il suo nome è Ricchezza" indicando uno dei suoi amici. Poi indicandone un altro disse: "Egli è il Successo ed io sono l'Amore" Poi aggiunse : "Ora entra in casa e discuti con tuo marito chi di noi tu vuoi che entri".
La donna rientrò in casa e riferì a suo marito tutto quello che le era stato detto; egli ne fu felicissimo e disse: "Che gioia! Se le cose stanno così, allora invitiamo la Ricchezza che entri e riempia la nostra casa di ricchezze."
Sua moglie disapprovò: "Mio caro, perché non invitiamo il Successo?"
La loro nuora stava ascoltando in un altro angolo della casa, scese giù e suggerì: "Non sarebbe meglio invitare l'Amore? La nostra casa sarebbe colma d'amore!"
Il marito disse a sua moglie: "Diamo ascolto ai consigli della nostra nuora, invitiamo l'Amore come nostro ospite".
La donna uscì fuori e domandò ai tre vecchi : "Quali di voi è l'Amore? Vi prego entrate e siate nostro ospite."
L'Amore si alzò e si diresse verso la casa, ma anche gli altri due lo seguirono. Sorpresa, la signora chiese alla Ricchezza e al Successo: "Io ho invitato soltanto l'Amore, perché entrate anche voi?"
I vecchi uomini risposero:
"Se tu avessi invitato la Ricchezza o il Successo, noi due saremmo rimasti fuori, ma poiché tu hai invitato l'Amore, ovunque egli vada noi lo seguiremo. Dove c'è Amore c'è anche ricchezza e Successo!


RIFLESSIONI
" A volte DIO spezza il nostro cuore per entrarvi più profondamente!
"Quando DIO stà per fare qualcosa di meraviglioso,inizia spesso con una difficoltà!
" La gioia del futuro guarisce i mali del passato!
"I credenti sono la finestra dove splende la luce di GESù!
"La luce del Figlio di DIO al tuo cuore ,mette la luce del sole sul tuo volto
"Un vero amico ti scalda con la sua presenza ,ti affida i suoi segreti,ti ricorda nelle sue preghiere!
" Tu sei un Dono di DIO, un Dono di Gloria ,un Dono di valore,un Dono di compimento!
"Dio nasconde la nostra via, affinchè abbiamo sempre fiducia in COLUI che sà ogni cosa, vede ogni cosa, puo' ogni cosa!
"Signore, quando le cose nella mia vita vanno al contrario rispetto a cio' chè ho programmato e quando una soluzione ai miei problemi sembra completamente impossibile, aiutami a confidare in tè perchè avvenga tutto quello chè hai promesso!


martedì 2 settembre 2008

Niente e' impossibile al Signore


V'e' cosa troppo difficile per te'?

Genesi-18:14

Verso 13...E l'Eterno disse ad Abrahamo: Perchè mai ha riso Sara dicendo:"Partoriro' io per davvero,vecchia come sono?".



Verso 14...Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per l'Eterno? Al tempo fissato, frà un anno, ritornero' da te, e Sara avrà un figlio.


riflessione...Non dimenticare che Dio, Nostro Padre,ci ama e che a volte ci mette alla prova ,vedi il caso di Abrahamo quando Dio gli chiese di sacrificare il figlio della promessa, Dio non si diverte a far soffrire i suoi figliuoli ma vuole metterli alla prova per vedere la loro fedeltà ed ubbidienza,altro caso quello di Giobbe ,li' il diavolo andò da Dio perche' mettesse alla prova Giobbe il quale era una persona benestante,dicendogli che se gli avesse tolto quello che aveva lui lo avrebbe rinnegato,cosa che Giobbe non fece fino all'ultimo e poi fu' premiato,
Dio ha un piano meraviglioso per ogni uno di noi,
c'e' un passo nella parola ,non ricordo dove che dice ,quando tu non scorgi Dio e sembra che lui sia insensibile al tuo grido ,sappi che la tua causa gli è dinanzi ..sappilo aspettare,ecco l'ho trovato...Giobbe 35:14 ,Ti voglio bene Annamaria.

lunedì 1 settembre 2008

Confidenze

L'estate sta finendo...dopo due mesi di vacanze oggi sono tornata a lavoro...che dire... un grande vuoto interiore. Il clima è sempre pessimo...non sai di chi fidarti...facce sempre cattive e l'invidia non manca mai. Il fatto che ho sostituito la direttrice ha creato tanti malumori...ho passato l'estate con un DOLORE così forte nell'anima, che non ho avuto nemmeno il tempo di pensare agli altri e tantomeno di fare del male agli altri...ma tutte vedono solo cattiveria nell'avere accettato l'incarico...
Ho un dolore così forte nell'anima che piango dappertutto...ma chi mai potrà capire quello che provo...ma dove sono i miei amici...quante parole vane...alla fine sto sempre sola a lottare...

Il cuore più bello


Il cuore più bello" di Grazia Fusetti

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio."Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici.Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:"Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime.""E' vero!", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e glie l'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone... e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?"......

Musica...e radio

L'amicizia è un sentimento unico che rende la vita degna di essere vissuta...

L'amicizia è un sentimento unico che rende la vita degna di essere vissuta...
Trova il tempo di essere AMICO...è la strada della felicità...